Oggi mi sento un fiore

Ciao Giuseppe tanto per farti ricordare che esisto anche dopo il seminario parchè sicuramente tu ora starai già pensando ad altro, ma in me tutto quanto ho vissuto sabato e domenica rimarrà un ricordo indelebile e importante per molto tempo a venire. Vorrei tanto saper ricordare tutto quello che hai detto così da potermi parlare quando ne ho bisogno ma se tu lo hai scritto da qualche parte ti chiedo cortesemente...dammi lettura, devo ancora imparare e possibilmente comunicare, si comunicare, ne ho bisogno come il calore ricevuto in questi due giorni. Ho due piccoli bambini dolci e belli, sensibili, capaci di sentire un moto dall'altra parte del mondo, hanno bisogno di me come io di loro e voglio essere il loro dio fino a quando le gambe non li porteranno dove desiderano; vorrei che le loro mani non si chiudessero mai per ciò che io non sono riuscito a trasmettergli in quanto a amore, passione, unicità nel mondo, perché spero che possano accogliere con esse la vita e quanto di meraviglioso esiste, a testa alta e occhi innamorati. Come ti ho detto ho avuti per mia fortuna grandi maestri che hanno fatto la differenza tra l'imparare e l'apprendere e tu sei uno di questi, chissà quale altro tassello ancora mi manca per gettare le fondamenta della casa in cui amerò, scalderò, accarezzerò la mia vita in quanto ad essa ora sono attaccato con tutta la mia forza ed essa mi regala ogni giorno tutto quanto, il bene e il male, poco e tanto e spesso quanto basta, mai però senza scordarsi di me. Oggi mi sento un fiore.

autore: 
Antonio

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